Comune di San Vincenzo

INFORMAZIONI STORICHE E CULTURALI

San Vincenzo è divenuto negli ultimi decenni un importante centro turistico, ma l'origine del suo popolamento è molto antica: già gli etruschi scavarono infatti nel territorio alla ricerca di metalli, sulle pendici del monte Calvi. Qui era stato costruito un castello della famiglia della Gherardesca, oggi completamente scomparso, mentre sopravvivono i resti trasformati dell'antica torre S. Vincenzo, di origine pisana, eretta nel '300, presso la quale i fiorentini sconfissero nel 1505 le truppe di Bartolomeo d'Alviano che si stavano dirigendo verso la città di Pisa sotto assedio.
Al centro del paese moderno si trova la chiesa di S. Vincenzo Ferreri, neoclassica, edificata per volere dei granduchi di Toscana e inaugurata nel 1865.
Lasciata la statale Aurelia si procede vicino al mare seguendo la strada litoranea della Principessa, costruita durante il breve periodo della dominazione napoleonica, a tratti chiusa tra la pineta dell'interno e il cordone dei tomboli che si susseguono affacciati verso il mare. A questa zona decisamente turistica segue il Parco Costiero di Rimigliano (v. box sopra), la cui gestione è affidata alla società Parchi Va1 di Cornia.
Si prosegue lungo la costa, occupata da aree umide e paludi fino alle bonifiche iniziate ne11'800 e terminate negli anni '20 del secolo scorso con la scomparsa dello specchio d'acqua del lago di Rimigliano. Sorvegliavano il litorale le torri Vecchia (o Torraccia) restaurata da Cosimo I de' Medici e Nuova, edificata nel '600.
Una deviazione sulla destra dalla strada della Principessa conduce infine a Baratti, affacciata sul piccolo golfo omonimo. Porto etrusco, poi romano, fu centro rilevante per il commercio del ferro. Attorno alla rada si sviluppa la vasta area del Parco archeologico-naturalistico di Baratti e Populonia.

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